Un piccola guida su cosa visitare a Pontremoli, grazie ai vostri suggerimenti su Instagram
IL BORGO E IL DUOMO
Il borgo di Pontremoli è da sempre definito “clavis et ianua” (porta e chiave) della Lunigiana. Sorto sulla Via Francigena, alla confluenza del torrente Verde e del fiume Magra deve il suo nome al pons tremulo (ponte tremante) in legno che univa le due parti del borgo. Camminare fra le sue vie è un’esperienza piacevole che vi permetterà di scoprire sfarzosi palazzi nobiliari, antiche botteghe artigiane ancora aperte e le numerose chiese o oratori, tutti piccoli gioielli. Ma una sosta la merita senza dubbio il Duomo, con la statua della Madonna del Popolo e il suo campanile detto “Campanone” che nasconde una storia fatta di divisioni fra guelfi e ghibellini…
GLI AMOR
Se siete a Pontremoli non potete non assaggiare gli “amor”, i tipici dolcetti formati da due cialde con in mezzo tanta buonissima crema, la cui ricetta è un segreto che ogni pasticceria pontremolese si tramanda da anni. Sono ottimi come dolce a fine pasto oppure per una golosa merenda o per colazione… Probabilmente derivano dalla tradizione dei pasticceri svizzeri che qui, come in molte altre zone della Lunigiana, arrivarono nel XIX secolo dall’Engadina.
MUSEO DELLE STATUE STELE “A.C. AMBROSI” AL CASTELLO DEL PIAGNARO
Il Castello del Piagnaro sovrasta l’antico borgo di Pontremoli e ospita al suo interno l’interessante Museo delle Statue Stele dedicato alla memoria di Cesare Augusto Ambrosi, noto studioso della storia lunigianese. Vi consigliamo di salire quassù sia attraverso i pittoreschi vicoli con le case in pietra o più comodamente utilizzando il moderno ascensore da Porta Parma. Nel museo potete scoprire di più su questi enigmatici menhir diventati il simbolo della Lunigiana e potrete godere del bellissimo panorama sulla città.
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I TESTAROLI E LA COTTURA NEI TESTI
I testaroli sono il piatto che ha fatto conoscere Pontremoli e la Lunigiana in tutta Italia… Questi grossi dischi di pastella si tagliano a losanghe e poi vengono conditi con pesto oppure con olio e parmigiano. Li potete trovare in tutti i ristoranti locali oppure acquistarli e prepararli comodamente a casa vostra. Quello che li rende unici è la loro cottura nei tradizionali testi in ghisa, uno dei simboli della cittadina.
VILLA DOSI DELFINI AI CHIOSI
Un vero gioiello del Barocco pontremolese, antica villa signorile con un grande giardino all’italiano e al suo interno incantevoli saloni affrescati. E’ visitabile durante le aperture straordinarie organizzate da Sigeric e per raggiungerla vi consigliamo la rilassante passeggiata dei Chiosi, seguendo la riva del torrente Verde nel viale alberato, vero spettacolo in primavera.
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