Ci fu un periodo storico, più o meno l’era napoleonica, che assistemmo ad un’immigrazione al contrario: dalla Svizzera molte famiglie arrivarono in Lunigiana per aprire botteghe e drogherie. Di loro restano ancora oggi molte tracce, come il piccolo cimitero “degli Svizzeri” a Fivizzano e la presenza in molti borghi lunigianesi di un “caffè elvetico”. In uno di questi, precisamente a Pontremoli nella centralissima Piazza della Repubblica, sono nati gli “amor”, i dolcetti che sono diventati il simbolo della cittadina.
Un cuore morbido a base di una sorta di crema chantilly, ma la cui ricetta è ancora oggi segreta e custodita gelosamente, racchiuso fra due cialde croccanti. Un tempo la cialda era fatta in casa, era la parte più difficile della ricetta, perchè non doveva essere troppo morbida o croccante, oggi invece si usano due wafer, appositamente confezionati da una grande azienda del nord.
Forse il nome “amor” deriva dal modo di mangiarli, perchè dopo il primo morso la crema sborda ai lati e per gustarla si danno morsi che ricordano baci molto appassionati. Se volete gustarli noi vi suggeriamo il locale in stile liberty del Caffè Pasticceria Aichta, svizzeri da sei generazioni….
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