Vitare i musei della Lunigiana, facenti parte della rete  “Terre dei Malaspina e delle Statue Stele”, significa compiere un viaggio nel tempo per conoscere la Storia e scoprire come ha influenzato questo territorio da sempre punto di passaggio e di incontro di popoli, eserciti, imperatori e culture diverse…

Partiamo dalla Preistoria e quale posto migliore che il Museo delle Statue Stele “A.C. Ambrosi” a Pontremoli? Qui  conosceremo da vicino i famosi ed enigmatici menhir preistorici, simbolo della Lunigiana: gli orari di apertura coincidono con quelli del Castello del Piagnaro, all’interno del quale è ospitato: fino alla fine di maggio orario continuato dalle 9.30 alle 17.30, da giugno a fine settembre orario continuato dalle 10.00 alle 18.30, mentre nel mese di agosto orario continuato dalle 10.00 alle 19.30. Scorrendo la linea temporale e il corso del Magra  scendiamo ad Aulla, al Museo dell’Abbazia di San Caprasio dove oltre alla tomba del santo è possibile conoscere meglio la vita ai tempi dei pellegrini medievali che percorrevano la Via Francigena che proprio ad Aguilla vedeva concludersi la XXX tappa del cammino di Sigerico. Il museo, un vero e proprio piccolo gioiello, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, ingresso libero.

Per scoprire come l’epoca delle esplorazioni e dei grandi viaggi ha segnato un lunigianese ci spostiamo a Mulazzo, all’Archivio Museo dei Malaspina a Mulazzo, dedicato al grande navigatore Alessandro Malaspina,. E’ diviso in tre sale, la prima è dedicata alla Lunigiana ed alla consorteria malaspiniana nei vari secoli, la seconda ai Malaspina di Mulazzo e in particolare ad Azzo Giacinto III, ultimo marchese “giacobino”, mentre la terza, che è anche la più grande, raccoglie documenti, stampe, libri e cimeli e strumenti di navigazione di Alessandro. E’ visitabile da maggio ad ottobre il sabato, la domenica e i festivi dalle 15:00 alle 19:00, mentre tutti i giorni è aperto dalle 8.30 alle 13.30

Una lunga pagina che racconta la vita quotidiano della società lunigianese la troviamo Museo Archivio della Memoria di Bagnone, visitabile tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.30, da Aprile ad Ottobre il sabato, la domenica e i festivi dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00, oppure al Museo Etnografico della Lunigiana di Villafranca aperto nei mesi di giugno, luglio e agosto dalle 09:00 alle 12:00 il giovedì, venerdì e il sabato.

Concludiamo il nostro viaggio spazio-temporale con le vicende del Novecento del secolo scorso, un periodo che ha profondamente segnato la Lunigiana. L’epopea dei tanti abitanti che lasciarono questa terra in cerca di fortuna all’estero, nei paesi più lontani è raccontata al Museo dell’Emigrazione della Gente di Toscana al Castello di Lusuolo, dove si sviluppa l’allestimento museale che propone il percorso della mostra “Gente di Toscana”, con le storie di chi ebbe la necessità e il desiderio di partire, arricchito da oggetti e documenti dell’epoca e “animato” dalla proiezione di video-documentari dal forte coinvolgimento emotivo. E’ visitabile durante le aperture straordinarie del castello.

Al Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, immerso in un bosco di castagni secolari e e situato in un luogo simbolico della Resistenza locale, i testimoni diretti dell’epoca ci raccontano lo strazio, il dolore, le speranze in un mondo migliore che vissero molte generazioni durante la Seconda Guerra Mondiale, sulla Linea gotica, raccolte e illustrate attraverso le immagini e gli strumenti multimediali moderni. E’ visitabile dal martedì al venerdì dalle 16:00 alle 20,  il sabato dalle 10.00 alle 22.00 e la domenica dalle 10:00 alle 20:00.

Vi ricordiamo che fanno parte della rete anche il Museo di Storia Naturale alla Fortezza della Brunella di Aulla, aperto durante gli orari di visita del castello e il Geo-Archeo-Park delle Grotte di Equi Terme che ospita al suo interno il museo archeologico e il museo dell’identità locale.

Aggiornato al 25 Marzo 2024