Tratto da “Passeggiate ed escursioni a Fivizzano e dintorni”, a cura di Andrea Pellini, C.A.I. Fivizzano, 2012

Itinerario suggerito dal C.A.I. Sez. di Fivizzano nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Percorso molto suggestivo, non presenta particolari difficoltà, ma che richiede comunque un abbigliamento e una preparazione fisica adatta alle escursioni in montagna

Questa escursione è adatta a tutti e può essere affrontata in una giornata con sosta al rifugio o al laghetto e vale la fatica solo per lo splendido panorama ammirabile in cresta. Punto di partenza per questo percorso è la fi ne del ponte sulla diga del Lago Paduli, all’inizio della strada che porta a Miscoso (bivio a destra dalla strada SS665). Seguendo le prima indicazioni, che già troviamo sulla strada, arriviamo in una radura con un cippo storico dove convergono i due sentieri che percorreremo. Seguiamo il sentiero 659 alla nostra sinistra che sale dolcemente attraverso un bosco di faggi e, dopo una breve rampa, attraverso un breve sali e scendi alla piana dove sorge il rifugio, presso il lago di Monte Acuto, piccolo laghetto di origine glaciale.Da qui seguiamo il sentiero n. 657 che esce dal bosco e sale in poco più di 45 min. fino alla Sella di Monte Acuto; lasciando brevemente il sentiero verso la cima alla nostra sinistra, si gode un bellissimo panorama su tutta la Lunigiana e sulla cima troviamo un antico cippo napoleonico. Tornati sui nostri passi fra brughiere di mirtilli seguiamo la segnavia della GEA fino ad un bivio nella località detta “La Costaccia” e da qua seguiamo le indicazioni che ci riportano verso il Passo del Lagastrello, attraverso il sentiero n.659/A. Questi dopo un primo tratto in cresta si inoltra nel bosco e scende in poco più di 1.45 h. arriva alla congiunzione con il sentiero 659. Da lì seguiamo la strada dell’andata e torniamo sulla Provinciale.