Nella tradizione culinaria lunigianese, oltre alla celeberrima torta d’erbi pontremolese, troviamo tante altre torte salate, tutte molto gustose e figlie di un mondo contadino abituato a cucinare con quello che l’orto offriva in base alla stagione.
In primavera in molte cucine della Lunigiana si prepara l’arbadela, una torta fine e croccante a base di farina di mais e cipollotti freschi. Ecco la ricetta:
1 kg di cipollotti
500 gr. di farina di granoturco
acqua
3 cucchiaini di sale
un bicchiere di olio
Tritate i cipollotti, salteli e impastateli con la farina e parte dell’olio, mentre con il restante ungete una teglia. Dopo aver lasciato riposare l’impasto per almeno 15-20 minuti stendetelo in una teglia con uno spessore non più alto di 1 centimetro. Cuocere per 20-30 minuti nel forno molto caldo o nel testo. Deve essere ben cotta e croccante.
Ricetta molto simile è quella di barbotta, ma in questo caso solitamente viene usata la farina di grano e preparata in estate con i fiori di zucca del proprio orto. Ma molto golosa è anche la ricetta che ci giunge da Treschietto, nel comune di Bagnone dove viene usata la rinomata qualità di cipolle locali, molto dolci e gustose. Provate a prepararla anche voi:
6 cipolle di Treschietto di media grandezza
250 gr di farina di granoturco
100 gr farina bianca
1/2 litro di latte
50 gr di pecorino grattugiato
un pizzico di sale
olio extra vergine
Prendere 6 cipolle, tagliarle a pezzi abbastanza piccoli metterle a macerare in acqua fredda con un poco di sale. Preparare una pastella con il resto degli ingredienti.Versare in una teglia unta con olio metà della pastella,per un’altezza di meno di un centimetro.Quando la cipolla è macerata sciacquarla dal sale residuo e versarla sopra la pastella. Quindi versare nella teglia la metà pastella rimasta. Finire con un filo d’olio, ovviamente IGP delle colline della Lunigiana. Mettere in forno a 180-200° fino a che non indora (circa 30-45 min.)

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