La Meschia di Casola é una polenta di farina di granturco arricchita da fagioli, cavolo nero, patate e lardo, condita a piacere con olio e parmigiano. L’ origine di questo piatto non é ben definita ma si può affermare che porti avanti la tradizione della cosiddetta “cucina povera” di preparare il cibo mescolando (meschia), con gli ingredienti disponibili dal popolo.
E’ anche conosciuta nel resto della Lunigiana come “polenta incatenata” o frascadei o fr’gadèi, secondo l’inflessione dialettale della zona.
É un piatto molto gustoso e sostanzioso, buono anche il giorno dopo, infatti una volta raffreddata e tagliata si può friggere e accompagnarla con fette di formaggio. Potrete assaggiarla alla “Sagra della Meschia” presso la “Papastrel Fest“ a Casola in Lunigiana a fine luglio!
Se invece volete prepararla a casa ecco la ricetta:
300 g di farina di granoturco setacciata
150 g di fagioli borlotti secchi
1 cavolo nero
50 g di parmigiano grattugiato
Mezzo mestolo di olio di olive evo
1 cucchiaio di sale grosso
1 litro e mezzo di acqua
Fate cuocere i fagioli in una casseruola con acqua e sale, a cottura ultimata aggiungete il cavolo pulito e mondato. Quando anche il cavolo sarà arrivato a cottura, con molta attenzione aggiungete la farina gialla senza fare grumi. La polenta va lasciata molto morbida e cremosa, per ottenere la giusta consistenza aggiungete acqua e olio. Dopo circa 40 minuti di cottura è pronta per essere servita con olio e parmigiano.