H a suscitato curiosità, ha generato fermento ed ora è online il primo spot del Miele della Lunigiana DOP, la prima delle (nuove) Produzioni Eco. Dicono Fabio Venè e Marco Cavallotti, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio di Tutela della DOP: «Siamo contenti perché ancor prima della pubblicazione del video, la Lunigiana s’è unita attorno a questo prodotto: è come se avesse davvero risposto al nostro invito». L’invito era (ed è) quello di farsi ambasciatori del Miele della Lunigiana DOP, primo miele DOP d’Italia e ancora unico miele DOP toscano, punta di diamante di un percorso, produttivo e agricolo, condiviso.

«In 72 secondi di spot noi cerchiamo di raccontare proprio questo: da una parte il legame forte con il territorio, dall’altra parte l’intero processo. Dagli apiari all’invasettamento, prima dell’arrivo al pubblico, al momento nelle tradizionali varianti d’acacia e castagno, online, tramite produttori, punti vendita, GDO». Il video, in principio diffuso via web e social dell’Eco della Lunigiana e del Consorzio, è solo una delle azioni di rilancio messe in campo in un anno importante come questo: in un anno ventennale di DOP. «Ciò che abbiamo chiesto, al ‘nuovo’ team Eco, era di realizzare un prodotto efficace, incisivo, fresco. Qualcosa con
cui sviluppare la nostra presenza online, qualcosa che potessimo portare in giro».

Il video è una Produzione Eco per Consorzio di Tutela del Miele della Lunigiana DOP con riprese e montaggio di Jacopo Grassi e un lavoro di squadra che vede Francesca Fontana alla comunicazione e al coordinamento; Diego Remaggi al media management; Simone Ricciardi alla voce, da attore e speaker radiofonico. «La scelta di affidarci a professionisti del luogo rientra nell’ambito delle operazioni che stiamo compiendo: risponde alla volontàdi collaborare di più e meglio con la Lunigiana, spazio d’origine e “primo terreno di gioco”». In conclusione quello che il Consorzio sta ora facendo è portare a quante più persone possibili il valore del Miele della Lunigiana DOP.