Durante l’estate 2022 sarà possibile visitare i principali musei della Lunigiana facenti parte della rete museale “Terre dei Malaspina e delle Statue Stele”, un viaggio nella storia del territorio che parte da Pontremoli e arriva alle colline vista mare di Fosdinovo, dalla preistoria al Novecento….
Prima tappa consigliata è il Museo delle Statue Stele “A.C. Ambrosi” al castello del Piagnaro, segue gli orari di apertura del maniero, dove conosceremo da vicino i famosi menhir preistorici che sono diventati il simbolo della Lunigiana e che ancora oggi regalano grandi emozioni con inaspettati ritrovamenti. Scorrendo la linea temporale e il corso del Magra andiamo ad Aulla, al Museo dell’Abbazia di San Caprasio dove oltre alla tomba del santo è possibile conoscere meglio la vita ai tempi dei pellegrini medievali che percorrevano la Via Francigena che proprio ad Aguilla vedeva concludersi la XXX tappa del cammino di Sigerico. Il museo, un vero e proprio piccolo gioiello, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, ingresso libero.
Il viaggio resta il tema principale anche all’Archivio Museo dei Malaspina a Mulazzo, dedicato al grande navigatore Alessandro Malaspina, attraverso oggetti, strumenti nautici, carte, documenti, manoscritti, libri che ne ricreano con grande suggestione la leggendaria figura. E’ diviso in tre sale, la prima è dedicata alla Lunigiana ed alla consorteria malaspiniana nei vari secoli, la seconda ai Malaspina di Mulazzo e in particolare ad Azzo Giacinto III, ultimo marchese “giacobino”, mentre la terza, che è anche la più grande, raccoglie documenti, stampe, libri e cimeli e strumenti di navigazione di Alessandro. E’ visitabile sabato e domenica dalle 15:00 alle 19:00,
Scorriamo ancora la linea temporale e dedichiamoci alla vita quotidiana dei lunigianesi del passato, alla società rurale, presente fino a qualche decennio fa in molti angoli della nostra terra, facciamo tappa al Museo Etnografico della Lunigiana a Villafranca, che racconta l’essenza della Lunigiana, una terra, da sempre, di contadini e pastori che hanno saputo creare una forte cultura che segna i paesi, le case, i ricordi e le tradizioni. E’ aperto fino alla fine di giugno la domenica e i festivi dalle 15:00 alle 18:00, nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre anche al sabato con il solito orario. Un interessante viaggio nel passato non troppo lontano del nostro territorio può anche essere fatto al Museo Archivio della Memoria di Bagnone, visitabile a giugno, luglio e nella seconda metà di agosto il sabato e la domenica e festivi 9:30-13:00, mentre dal 1° al 15 agosto sarà aperto anche dalle 15:00 alle 18:00
Arriviamo al Novecento del secolo scorso e concludiamo il nostro viaggio spazio-temporale al Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, immerso in un bosco di castagni secolari e nelle giornate limpide, con uno sguardo si abbraccia il suggestivo panorama da Portovenere e il Golfo dei Poeti fino alle Alpi Apuane e situato in un luogo simbolico della Resistenza locale perché teatro della lotta di Liberazione. Qui i testimoni diretti dell’epoca ci raccontano lo strazio, il dolore, le speranze in un mondo migliore che vissero molte generazioni durante la Resistenza, sulla Linea gotica, raccolte e illustrate attraverso le immagini e gli strumenti multimediali moderni. E’ visitabile il sabato dalle 14.30 alle 17.30 e la domenica dalle 10:30 alle 17:30.
Vi ricordiamo che fanno parte della rete anche il Museo di Storia Naturale alla Fortezza della Brunella di Aulla, aperto durante gli orari di visita del castello e il Geo-Archeo-Park delle Grotte di Equi Terme, che presto potrebbe proporre importanti novità…
Aggiornato 8 Giugno 2022