Anche durante l’estate 2020 sarà possibile visitare i principali musei della Lunigiana facenti parte della rete museale “Terre dei Malaspina e delle Statue Stele”. E’ l’occasione per conoscere in maniera più approfondita la storia di questo territorio dalle preistoria fino ai tragici fatti che hanno segnato il periodo della seconda guerra mondiale che qui ha scritto alcune delle pagine più dolorose.
Ricordandovi che il Museo delle Statue Stele “A.C. Ambrosi” al castello del Piagnaro, segue gli orari di apertura del maniero, il nostro immaginario viaggio temporale ci porta ad Aulla, al Museo dell’Abbazia di San Caprasio dove oltre alla tomba del santo è possibile conoscere meglio la vita ai tempi dei pellegrini medievali che percorrevano la Via Francigena che proprio ad Aguilla vedeva concludersi la XXX tappa del cammino di Sigerico. Il museo, un vero e proprio piccolo gioiello, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, ingresso libero.
Si respira aria di viaggi e avventure in tempi passati anche visitando l’Archivio Museo dei Malaspina a Mulazzo, dedicato in particolare al grande navigatore Alessandro Malaspina, attraverso oggetti, strumenti nautici, carte, documenti, manoscritti, libri che ne ricreano con grande suggestione la leggendaria figura. E’ diviso in tre sale, la prima è dedicata alla Lunigiana ed alla consorteria malaspiniana nei vari secoli, la seconda ai Malaspina di Mulazzo e in particolare ad Azzo Giacinto III, ultimo marchese“giacobino, mentre la terza, che è anche la più grande, raccoglie documenti, stampe, libri e cimeli e strumenti di navigazione di Alessandro. E’ visitabile sabato e domenica dalle 15:00 alle 19:00,
Per chi invece è interessato a storia di vita di tutti i giorni, alla società rurale lunigianese, presente fino a qualche decennio fa in molti angoli della nostra terra, tappa obbligatoria è il Museo Etnografico della Lunigiana a Villafranca, un museo che racconta l’essenza della Lunigiana, una terra, da sempre, di contadini e pastori che hanno saputo creare una forte cultura che segna i paesi, le case, i ricordi e le tradizioni. E’ aperto il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Infine merita senza dubbio una visita il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, immerso in un bosco di castagni secolari e nelle giornate limpide, con uno sguardo si abbraccia il suggestivo panorama da Portovenere e il Golfo dei Poeti fino alle Alpi Apuane e situato in un luogo simbolico della Resistenza locale perché teatro della lotta di Liberazione. Qui i testimoni diretti dell’epoca ci raccontano lo strazio, il dolore, le speranze in un mondo migliore che vissero molte generazioni durante la Resistenza, sulla Linea gotica, raccolte e illustrate attraverso le immagini e gli strumenti multimediali moderni. E’ visitabile dal martedì al venerdì dalle 16:00 alle 20:00 e il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 20:00
Vi ricordiamo che fanno parte della rete anche il Museo di Storia Naturale alla Fortezza della Brunella di Aulla, aperto durante gli orari di visita del castello e il Geo-Archeo-Park delle Grotte di Equi Terme, visitabile su prenotazione per tutta l’estate 2020.