Durante il suo soggiorno in Lunigiana abbiamo incontrato Meri, blogger di Metaperquattro, sito molto interessante dedicato a chiunque sia alla ricerca di un itinerario di viaggio o un semplice consiglio per un weekend o una vacanza da trascorrere in famiglia, insieme ai propri figli. Fra una gita nei borghi e un escursione per un rinfrescante tuffo nelle acque limpide dei nostri fiumi, abbiamo avuto occasione di fare una lunga chiacchierata su quello che la nostra terra può offrire alle famiglie, ma anche su quelle cose dove è necessario dedicare maggiore impegno.

Benvenuta in Lunigiana, Meri! Raccontaci qualcosa del tuo blog…

Grazie per l’ospitalità in questo bellissimo angolo di Toscana! Io  sono Meri, moglie di Alessio ed insieme genitori di Edoardo e Tommaso. Dall’acronimo delle nostre iniziali nasce il nome del nostro blog “METAPERQUATTRO”. Ho iniziato a scrivere questo diario di viaggio cercando di essere d’aiuto per altri genitori che volevano partire con i propri figli. Mio marito Alessio, la mente di ogni viaggio, organizza nei minimi particolari tutto, e io lo racconto sul mio sito e attraverso i social. Edo e Tommi viaggiano con noi e il nostro più grande desiderio è quello di riuscire a trasmettergli l’ amore per la scoperta, per il diverso e per la continua ricerca di qualcosa.

Come hai conosciuto la Lunigiana?

Grazie alla scorsa edizione dello Slow Travel Fest: Family & Folks, un evento dedicato alle famiglie in una zona che non conoscevo mi ha subito incuriosito e ho deciso di passare qui un weekend

A quale target di famiglia pensi sia adatto il nostro territorio?

La Lunigiana è un territorio bellissimo ma va apprezzato… Non è adatta a chi cerca la comodità, il tutto e subito, ma la consiglierei a chi ama la scoperta, l’avventura, un po’ di improvvisazione. E’ un terra da scoprire, che sa conquistarti anche grazie alla natura, al silenzio e alla pace dei borghi, tutte caratteristiche molto importanti in questa fase post-lockdown.

Quali sono le mete o le attività che ti senti di consigliare ad una famiglia che vuole trascorrere un soggiorno in Lunigiana?

Ho visto tantissime proposte interessanti e questa è una cosa positiva, personalmente ho apprezzato molto la possibilità di noleggiare e-bike e percorrere un tratto della Via Francigena oppure scoprire i tantissimi borghi, tutti affascinanti e particolari, ma credo che alla fine sono le cose più semplici che ci hanno emozionato di più, soprattutto i miei bambini: fare il pane insieme a Fabio nel forno della Marocca di Casola, tuffarsi nel bellissimo “Bozzo delle Fate” a Fivizzano oppure anche semplicemente vedere ancora un cavallo che trasporta la legna per l’inverno e le mucche del borgo di Quarazzana che vanno a bere alla fontana sono tutti ricordi piacevoli di questa vacanza e peculiarità che questo territorio deve assolutamente conservare e valorizzare.

In cosa si può migliorare per rendere il territorio ancora più accogliente, soprattutto a misura di famiglia?

Io credo che la Lunigiana possa crescere restando fuori dal cosiddetto “turismo di massa”, mantenere le sue caratteristiche di nicchia che sono rivolte, come dicevo prima, ad un certo tipo di famiglia, le possibilità di sviluppo ci sono soprattutto cercando di promuovere ulteriormente la destinazione, sui canali giusti (blogger, social e giornalismo di settore). Forse in alcuni borghi sarebbero necessarie delle piccole aree gioco per bambini utilizzabili sia dai turisti, ma anche dai residenti durante tutto l’anno, qualche zona pic-nic in più, magari in zone suggestive, una segnaletica più precisa per alcuni luoghi di interesse, ma credo che se la Lunigiana mantiene le sue caratteristiche e si rivolge al giusto target, trova molte persone disposte a passare qui le loro vacanze.

Qui puoi trovare il racconto della vacanza di Meri e della sua famiglia, noi siamo sicuri che tornerà presto in Lunigiana per una nuova avventura e vivere nuove emozioni.