La scherpada è una torta salata tipica della bassa Lunigiana, precisamente del paese di Ponzano, al confine fra Liguria e Toscana. E’ tipica del periodo invernale e composta da due sfoglie sottili di pasta a base di farina e acqua, ripiena di bietole, zucca, porri e formaggi; tradizionalmente viene cotta nei testi in terracotta usati per i panigacci.

LA SCHERPADA- ricetta di Alessandra di Luna Cottage

Per il  ripieno:
Erbi commestibili
Zucca gialla
Porri
Pane casereccio raffermo
Parmigiano

Per la sfoglia
Farina 0
Acqua

Condimento
Olio e.v.o.
Parmigiano

Si cuoce la zucca a pezzi con la sua buccia in poca acqua, si tiene poi da parte l’acqua di cottura della zucca, servirà per bagnare il pane raffermo.
Si cola la zucca, tolta la buccia si riduce in poltiglia. Con un filo d’olio evo si fanno stufare in padella i porri tagliati sottili e si aggiusta di sale.
A questo punto si uniscono gli ingredienti zucca in polpa, porro, pane raffermo strizzato dall’acqua di cottura della zucca, si aggiunge il parmigiano e si mescola il tutto.

Si prepara la sfoglia con farina ed acqua il panetto deve essere morbido. Si stende sottile 2/3 millimetri e si creano dei dischi a “sentimento” più o più piccoli. Sul disco andremo a mettere il pieno che viene poi coperto con l’altro disco, si uniscono schiacciando bene tutt’intorno e si possono cuocere in teglia nel forno elettrico o a legna o in una padella sul fuoco a gas, ottima la padellina usata per le crepes, mettendo un pò di farina sul fondo e facendo rigirare due o tre volte fino a doratura. Se avete un camino e i testi potete seguire la ricetta tradizionale e cuocerla con il solito metodo dei panigacci. Le scherpade si condiscono a caldo con Parmigiano e un filo d’olio evo