
MUTAMENTI 2019: “A BLIND DATE il folle incontro tra la viola da gamba e l’armonica”
Centro Arti Plastiche, Carrara
Luciana Elizondo, viola da gamba e canto
Max De Aloe, armonica cromatica e fisarmonica
Sulla carta sarà un incontro folle, nemmeno ipotizzabile dai più conservatori della musica, quello tra la viola da gamba e l’armonica cromatica. Un vero appuntamento al buio.
E’ probabile che la viola da gamba, strumento antico nato sul finire del XV secolo e generalmente usato alla corte di principi e re o nei salotti aristocratici del periodo, non abbia mai incontrato l’armonica, considerato invece lo strumento più popolare che ci sia.
“La voce umana”, questo è il nome con cui da sempre è chiamata la viola da gamba con il suo suono profondo e vellutato, mentre l’armonica si accontenta dalla sua nascita dell’appellativo di “il violino dei poveri”. Il nobile e il popolare s’incontrano.
Un incontro architettato da due musicisti curiosi e soprattutto grandi interpreti dei loro strumenti. Da una parte la violista argentina Luciana Elizondo che, pur essendo attiva nella musica antica non disdegna incursioni nella musica popolare del ‘900, soprattutto della propria cultura latino americana. Dall’altra Max De Aloe, tra i più attivi armonicisti jazz della scena jazz europea, ma anche noto da sempre per voglia di sperimentare e aprirsi a mondi musicali diversi.
Il repertorio del duo spazierà infatti dalla musica antica al jazz, dalla musica popolare ai brani originali scritti dai due interpreti.
Luciana Elizondo ha anche recuperato l’antica tradizione rinascimentale di cantare suonando la viola da gamba, eseguendo anche musiche del folklore latinoamericano.
EVENTO COMPRESO ALL’INTERNO DELLA RASSEGNA “MUTAMENTI 2019-Seconda sessione”
